Oltre 100 persone con disabiiità sabato 12 maggio 2018 hanno provato l'emozione di un‘esperienza di volo nel corso dell‘evento “Cielo senza barriere", organizzato all'aeroporto Migliaro di Cremona dal locale Aeroclub, in collaborazione con la cooperativa sociale Agropolis Onlus, i paracadutisti di SkyTeam Cremona e il WeFly!lTeam, l'unica pattuglia aerea al mondo in cui due dei tre piloti (Alessandro Paleri e Marco Cherubini, accompagnati dell'istruttore Erich Kustatscher sono disabili, e che ha inaugurato la giornata disegnando in cielo il tricolore italiano.
Per tutto il giorno aerei ed elicotteri messi a disposizione dall’Aeroclub da alcuni soci, nonché dagli stessi piloti del WeFly! Team, hanno accompagnato a spasso nei cieli persone che non riescono a camminare, a vedere, a sentire o a parlare, e che mai avrebbero immaginato di poter addirittura volare. Alcuni di loro hanno potuto anche lanciarsi in tandem con il paracadute. Una festa per tutta la famiglia per dimostrare, attraverso il volo, che tutte le difficoltà con la giusta dose di tenacia e determinazione, possono essere affrontate e superate e, soprattutto, che anche la disabilita può essere trasformata in un'opportunità anziché essere vissuta come un limite.
"Volare e un'emozione forte" — ha spiegato Alessandro Paleri, il leader del WeFiy! Team - "ecco perchè cerchiamo di regarlarla anche ad altre persone che vivono la disabilità come la viviamo noi, affinché si possano rendere conto che un'attività apparentemente così lontana dell'ordinario, può essere vissuta pienamente e in piena abilità anche da chi è in condizioni di “menomazione fisica”.
All'evento era presente ufficialmente anche l'Aeronautica Militare Italiana con un simulatore di volo ludico dell‘Eurofighter Typhoon, un "vero" elicottero TH-5OO della Squadriglia Collegamenti di Milano-Linate e poi piloti di Tornado e specialist del Sesto Stormo di Ghedi. E ancora, Samantha Cristoforetti, astronauta Italiana dell'Esa (European Space Agency) e già capitano pilota sugli AMX del Cinquantunesimo Stormo di Istrana (Treviso), il tenenete colonello Walter Villadei, cosmonauta dell‘Arma Azzurra e il tenente colonnello pilota Marco Iannuzzi, rimasto gravemente ferito in seguito a un incidente di volo e oggi campione di nuoto, paratleta plurimedagliato agli Invictus Games per il GSPD, il Gruppo Sportivo Paralimpico del Ministero della Difesa.
Insomma, un dispositivo uomini e mezzi d’eccellenza per gli oltre 700 visitatori in totale che hanno invaso il piazzale dell’aeroporto di Cremona. Il momento più atteso della giornata è stato l'intervento di Samantha Cristoforetti che proprio a Cremona, prima di partire per la missione spaziale Futura dell'ASI, per la quale è rimasta 199 giorni in orbita, aveva ricevuto dai piloti del WeFly! Team una bandiera che ha portato con sè nello Spazio, nell’ambito dell'iniziativa "VVeFly! con Futura... osa volare", ideata con l'ESA, l'ASI e l'Aeronautica Militare Italiana, per lanciare un messaggio d‘inclusione a tutta l'umanità.
“Io l’avevo interpretato non come un messaggio soltanto a favore delle persone diversamente abili ma per tutti gli altri — ha detto Samantha Cristoforetti — perché per me, persone come Marco e Alessandro, sono d'ispirazione a tutti. La forza, la tenacità, la passione, anche l'amicizia tra di loro con cui perseguono degli obiettivi, sono stati un esempio per me, e possono essere un esempio per tutti quanti, quindi volevo condividere la loro storia con tutti.
Non sono mancate le sorprese, come l'arrivo non annunciato dell‘alpinista italiano Simone Moro, tra i più grandi del mondo, che assieme ad @AstroSamantha ha mandato un "in bocca al lupo” a un altro astronauta italiano, Maurizio Cheli, anche lui ex pilota militare del Reparto Sperimentale Volo dell'Aeronautia Militare Italiana, nonché collaudatore dell'Eurofighter, che appena 5 giorni dopo l'evento di Cremona, il 17 maggio 2018, ha conquistato -da scalatore- la vetta del monte Everest. Le emozioni sono continuate con un talk show su sfide e tecnologie con altri ospiti illustri della giornata: Walter Villadei, primo cosmonauta italiano, qualificato Flight Engineer della navetta Soyuz all'agenzia spaziale russa Roscosmos, Donatella Ricci detentrice del record mondiale di quota in autogiro, gli stessi piloti del WeFly!Team, Claudio, pilota di Tornado del Sesto Stormo di Ghedi e Marco Iannuzzi e Claudio Calcagni, paratleti del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa che hanno avuto modo anche di volare e lanciarsi con il paracadute.
È stata una bellissrma edizione - ha commentato il presidente dell'Aeroclub di Cremona, Angelo Castagna - il successo oltre ogni aspettativa di Cielo senza barriere 2018 testimonia l'attenzione e l’impegno sempre crescente del nostro Aeroclub nei confronti del mondo delle persone disabili. Inoltre, quest'anno, l'importante presenza dell‘Aeronautica Militare Italiana così come del gruppo di ex avieri VAM che ci hanno dato una mano significativa per l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri con disabilità sui nostri velivoli, sono il segno che il volo non è solo passione, addestramento e sacrificio ma anche cuore e condivisione; un'esperienza emozionante sotto ogni aspetto, che speriamo di ripetere ancora in futuro".